Ancona:
Ancona è un comune di 101.645 abitanti capoluogo della omonima provincia e della regione Marche.
Slanciata verso il mare, la città sorge su un promontorio a forma di gomito piegato, che protegge il più ampio porto naturale dell'Adriatico centrale. Il nome stesso della città ricorda la sua posizione geografica: "ankon" in greco significa gomito, e così la chiamarono i Greci, che fondarono la città nel 387 a.C.. L'origine greca di Ancona è ricordata dall'epiteto con la quale è conosciuta: la "città dorica".
Ancona è caratterizzata dalla posizione a picco sul mare, dal centro ricco di storia e di monumenti, dai parchi semi-urbani ben conservati e dai meravigliosi dintorni. I rioni storici, arrampicati su varie colline, si affacciano sull'arco del porto come intorno al palcoscenico di un teatro. Dal suo porto partono ogni anno circa un milione di viaggiatori diretti soprattutto in Grecia e Croazia, ma anche in Albania, Turchia e Montenegro; è infatti il primo porto adriatico per numero di imbarchi, e uno dei primi per le merci e per la pesca.
La città di Ancona sorge nella costa dell'Adriatico centrale su un promontorio formato dalle pendici settentrionali di monte Conero o Monte d'Ancona (572 m s.l.m.). Questo promontorio dà origine ad un golfo, il Golfo di Ancona, nella cui parte più interna si trova il porto naturale. Il luogo dove sorge Ancona rientra nella zona ad alta sismicità.
La città possiede varie spiagge; la più centrale è quella del Passetto, tipica spiaggia di costa alta, ricca di scogli, tra i quali la Seggiola del Papa (uno dei simboli della città), lo scoglio del Quadrato, molto apprezzato per la possibilità di tuffarsi nell'acqua profonda. A Nord del porto le costa è bassa. In questa zona da ricordare è la spiaggia di Palombina, sabbiosa, di carattere urbano e con un'aria vivacemente popolare, in vista del golfo dorico e bordata dalla linea ferroviaria.
Il territorio cittadino è caratterizzato da un'alternanza di fasce collinari e di vallate. La fascia di colline più settentrionale, affacciata direttamente sul mare, comprende il Colle Guasco sul quale svetta il Duomo, il Colle dei Cappuccini con il Faro, Monte Cardeto con le sue fortificazioni immerse nel verde del parco omonimo. Più a Sud si trova la vallata un tempo detta Piana degli Orti, oggi attraversata dai tre corsi principali e dal Viale della Vittoria. A Sud di questa vallata c'è poi la seconda fascia collinare, con il colle Astagno, sul quale sorge la Cittadella, un grande polmone verde all'interno della città. Il colle di Santo Stefano, con il parco del Pincio, Monte Pulito, con la sede dell'Ammiragliato, Monte Pelago, con il piccolo osservatorio astronomico, ed infine il Monte Santa Margherita, a picco sul mare, occupato nelle sue pendici Nord dal parco del Passetto. La vallata che si trova ancora a Sud è costituita da Valle Miano e dal Piano San Lazzaro, occupato dal quartiere omonimo, il solo pianeggiante della città. Ancora a Sud la fascia di colline periferiche e infine la vallata dei Piani della Baraccola.
Molte sono le vie di comunicazione verso Ancona. La città, infatti, è attraversata dall'autostrada e dalla rete ferroviaria. Vicino sono situati il porto marittimo e l'aeroporto.
Come il resto della regione, Ancona non ha oggi un gran tessuto industriale ma punta molto sul commercio grazie soprattutto al porto di Ancona e sul turismo grazie al clima, alla natura, ai suoi chilometri di spiagge, ed al patrimonio storico-archeologico che racconta più di 3.000 anni di storia. Inoltre, grazie al clima mite e tipicamente mediterraneo, eccelle in alcuni settori dell'agricoltura.

La Provincia di Ascoli Piceno è una provincia delle Marche di quasi 380 mila abitanti.
Affacciata ad est sul Mar Adriatico, confina a nord con la istituenda Provincia di Fermo, a nord-ovest con la Provincia di Macerata, a sud con l'Abruzzo (Provincia di Teramo) e con il Lazio (Provincia di Rieti) e a sud-ovest con l'Umbria (Provincia di Perugia).
Nel 2009 diventerà operativa la nuova Provincia di Fermo, istituita con legge del 11 giugno 2004: essa, già delimitata territorialmente, comprende 40 comuni attualmente compresi nella Provincia di Ascoli Piceno.
La Provincia di Ascoli Piceno è tra le istituzioni (vedi Città decorate al Valor Militare per la Guerra di Liberazione) insignite della Medaglia d'Oro al Valor Militare per la sua attività nella lotta partigiana durante la seconda guerra mondiale.
La Provincia di Macerata è una provincia delle Marche di oltre 310 mila abitanti.
Affacciata ad est sul Mar Adriatico, confina a nord con la Provincia di Ancona, a sud con la istituenda Provincia di Fermo, a sud-ovest con la Provincia di Ascoli Piceno e a ovest con l'Umbria (Provincia di Perugia).

Macerata aderisce all'Associazione delle Città d'Arte e Cultura.
È da segnalare la stagione lirica nell'originale e suggestivo sferisterio (nella foto qui sotto) che si tiene durante il periodo estivo: attuale direttore artistico Pier Luigi Pizzi.
L'Università è tra le più antiche nel mondo fondata nel 1290 con la lettura dell'editto in tutta la regione da parte di Bartolo da Sassoferrato che annunciava la fondazione di una scuola di diritto nella città.
Da Macerata parte l'annuale pellegrinaggio votivo verso la Basilica della Santa Casa di Loreto.
A Macerata è nato Padre Matteo Ricci, padre gesuita che visse per anni nella Cina dei Ming. Il gesuita introdusse la geometria euclidea nella corte e preparò cinque edizioni diverse di carte geografiche universali. Sono ancora conservate alcune rarità che portò dai suoi viaggi: il mappapondo in otto rotoli in lingua mandarina e mancese, l'astrolabio, gli orologi e i kesi, arazzi che abbelivano le case dei cinesi.
Sempre a Macerata è nato uno dei maggiori orientalisti occidentali: Giuseppe Tucci.
Da segnalare la presenza di fabbriche di eccellenza in campo nazionale ed internazionale, quali: Poltrona Frau, i Guzzini, Nazareno Gabrielli, Urbis, Arena Sport, Teuco, Afipubs arredamenti.

La Provincia di Pesaro e Urbino è una provincia delle Marche di circa 365 mila abitanti.
Affacciata ad est sul Mar Adriatico, confina a nord con l'Emilia-Romagna (Province di Rimini e Forlì-Cesena) e con la Repubblica di San Marino, a sud-est con la Provincia di Ancona, a sud con l'Umbria (Provincia di Perugia), e a ovest con la Toscana (Provincia di Arezzo).
È una delle province storiche italiane.
Prima della nascita dello Stato Italiano, ha avuto diverse denominazioni, partendo dal Ducato dei Montefeltro, passando per il Dipartimento del Metauro ad opera di Napoleone e la Legazione Apostolica di Urbino e Pesaro dello Stato Pontificio.
Si estende per 2.892 km quadrati e rappresenta un crocevia tra Marche, Umbria, Toscana e la vicina Romagna.
In base all'art. 1 dello Statuto Provinciale, la Provincia di Pesaro e Urbino - già istituita con decreto 22 dicembre 1860 n. 4495 - ha per sedi di capoluogo le Città di Pesaro e di Urbino con le funzioni loro assegnate dal Decreto medesimo. Ai sensi dell'art. 3 del Regolamento del Consiglio (Sede del Consiglio Provinciale) il Consiglio Provinciale ha sede sia a Pesaro che nella sede dell’Amministrazione Provinciale di Urbino.
Il 17 e il 18 dicembre 2006 si é svolto nei 7 comuni dell'alta val Marecchia (Casteldelci, Maiolo, Novafeltria, Pennabilli, San Leo, Sant'Agata Feltria e Talamello) il referendum previsto dalla Costituzione, col quale questi comuni chiedono di passare alla provincia di Rimini; la consultazione ha visto un successo schiacciante dei SI (l'83,91% dei votanti).
Adesso l'Iter prevede i pareri delle due regioni interessate, Marche ed Emilia-Romagna, e infine la votazione formale parlamentare.